ANTIQUE STORIES
Consorzio R.i.c.er.c.a.
di Isabella Droandi, Paola Baldetti e Marzia Benini
Ricerca e passione
Tre donne, un ambiente di coworking, il fundraising e i laboratori. Un progetto che va oltre il restauro e vive di bellezza
Nel cuore del centro storico di Arezzo, al numero 1 di via Giuseppe Mazzini, tre donne competenti e appassionate lavorano tra tele, cornici, tavole e affreschi mosse dal desiderio di riportare la bellezza al suo antico splendore. Sono Marzia Benini, la voce di questa tredicesima puntata di Antique Stories, Isabella Droandi e Paola Baldetti. Insieme hanno fondato il Consorzio R.i.c.er.c.a. ad Arezzo, una realtà che dal 1985 si occupa di restauro di beni artistici mobili e immobili.
“Abbiamo la fortuna di essere sempre a contatto con cose belle, come le opere d’arte. In questi numerosi anni di attività abbiamo avuto il privilegio di lavorare su pittori noti in tutto il mondo, da Lorenzetti a Giorgio Vasari”
Marzia Benini
Tra le opere restaurate da R.i.c.er.c.a. c’è anche il Polittico della pieve di Arezzo realizzato da Pietro Lorenzetti. Un’opera magnifica il cui restauro – che ha coinvolto specialisti a livello internazionale – è frutto di un progetto di fundraising attivato dal Consorzio. Dal 2007, infatti, R.i.c.er.c.a. è attiva in progetti di fundraising che, grazie alla generosità di mecenati provenienti da tutto il mondo, le hanno permesso di regalare capolavori restaurati alla città e alla provincia.
Come storiche dell’arte Isabella Droandi e Marzia Benini sono coinvolte in diverse attività, dalla consulenza e valutazione di un’opera al lavoro di recupero in bottega, dalla stesura di saggi sui restauri eseguiti nel corso della loro carriera alla gestione di laboratori aperti al pubblico. Inoltre, da qualche mese, il laboratorio si è aperto al coworking aggiungendo un’ulteriore specializzazione: il restauro tessile di arazzi e manufatti in tessuto della restauratrice Federica Favaloro.
Quando descrive un’opera Marzia Benini è un concentrato di passione e tecnica. Il dipinto di una dama, ospite del suo laboratorio, proviene da una collezione privata di epoca Neoclassica. Purtroppo il quadro ha subito un incidente e deve essere riparato.
“Questa figura femminile su tela di inizio ‘800 ha una bellissima cornice, molto pesante. Purtroppo il quadro è caduto dal chiodo finendo su una consolle sulla quale poggiava un vaso. Il vaso ha prodotto lo squarcio sul petto della donna. Il nostro intervento consisterà nel cercare di suturare al meglio lo strappo, ricreando la tessitura e riposizionando i fili dell’orditura della tela. Una volta risarcito il taglio, il quadro verrà pulito. Elimineremo la patina gialla dovuta alle vernici così da renderlo nuovamente cristallino. Stuccatura e integrazione pittorica completeranno l’intervento”
Marzia Benini
Nel video Antique Stories dedicato a R.i.c.er.c.a., Marzia Benini spiega minuziosamente le fasi del restauro di un dipinto su tela. Si tratta di passaggi chiave, che richiedono una conoscenza approfondita, tanta tecnica ed esperienza. Si parte dalla valutazione della tela, si esamina quindi lo stato del telaio originale, segue la pulitura della superficie pittorica eseguita con solventi adatti per poi passare al restauro estetico e alla stuccatura, come da ricetta trecentesca di Cennino Cennini. L’intervento si conclude con l’integrazione pittorica, la fase più lunga del processo che richiede una competenza tecnica molto specifica.
“Essere restauratrice ad Arezzo non è un caso. La Fiera Antiquaria ha dato un forte impulso sia alla crescita delle botteghe antiquarie che dei laboratori di restauro. Molti antiquari, così come molti privati che visitano l’Antiquaria, si rivolgono a noi per il recupero di un’opera”
Marzia Benini
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