LA STORIA

IL 2 GIUGNO 1968
NASCEVA LA FIERA ANTIQUARIA
DI AREZZO

UN INCREDIBILE VIAGGIO
NEL PASSATO

Molti anni fa, nella piena maturità della sua vita professionale, Ivan Bruschi dette vita e forma all’intuizione che lo aveva animato da sempre, in cui meglio si traduceva il connubio tra l’amore per l’antiquariato e per l’arte e quello per la sua città. Il 2 giugno 1968, in occasione della Festa della Repubblica, nasceva la Fiera Antiquaria, la prima manifestazione del genere in Italia ed ancora oggi la più grande a distanza di tanti anni trascorsi senza alcuna interruzione nella fitta cadenza mensile tra un’edizione e l’altra. Così, dopo un periodo di decadenza della parte alta della città, anche a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo molti palazzi, la Fiera Antiquaria riportava la vita anche in Piazza Grande che agli inizi degli anni ’60 era stata abbandonata anche dal suo storico mercato ortofrutticolo del sabato. Nella sua ideazione e organizzazione, l’antiquario aretino Ivan Bruschi, si ispirò ai celebri mercati all’aperto di Portobello a Londra e al Mercato delle Pulci di Parigi.

Confortato dal crescente successo della Fiera Antiquaria negli anni a venire, Bruschi promosse anche una serie di eventi che richiamarono l’attenzione del pubblico italiano e internazionale, consolidando il mercato di Arezzo come il primo in Italia. Passo dopo passo, grazie all’instancabile entusiasmo e alle frequentazioni internazionali del suo fondatore, la Fiera rese celebre la sua città, venne visitata da personalità illustri della grande politica, delle istituzioni, del mondo dello spettacolo e della cultura. L’antiquariato si avviava così a divenire una componente non effimera delle attività economiche di Arezzo, portando linfa vitale negli antichi fondaci del centro storico, che si riaprirono alle botteghe e agli artigiani. L’eredità della Fiera Antiquaria lasciata da Ivan Bruschi è stata accolta dal Comune di Arezzo, che porta avanti investendo energie e risorse la manifestazione regina della città. L’eredità della Fiera Antiquaria lasciata da Ivan Bruschi è stata accolta dal Comune di Arezzo che, investendo energie e risorse, porta avanti la manifestazione regina della città.

ATMOSFERE
FINE ANNI ’60

Foto Giovanni Tartaglia

LE PRIME EDIZIONI
DELLA FIERA ANTIQUARIA

Roberto Bidini

Bruno Tavanti

Roberta Porri

Bruno Tavanti

Bruno Tavanti

IL FASCINO
DI ESPORRE
IN FIERA

 

Eleganza, meraviglia, scoperta. Esporre alla Fiera Antiquaria di Arezzo è l’occasione per entrare a far parte di una realtà di assoluto prestigio. Un universo di relazioni e interazioni arricchenti, una speciale vetrina espositiva che, ogni prima domenica del mese e sabato precedente, richiama migliaia di visitatori, intenditori e addetti ai lavori dall’Italia e dall’estero. Ambasciatrice dei tesori del passato, la Fiera Antiquaria è oggi un appuntamento attualissimo che si racconta attraverso diversi canali di comunicazione su tutto il territorio nazionale accrescendo, edizione dopo edizione, la sua fama di Fiera più antica e più grande d’Italia. Esporre alla Fiera Antiquaria di Arezzo non è mai stato così glamour!

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